Dal 19 novembre è disponibile su tutte le piattaforme di streaming “Malegria” (Noize Hills Records), il nuovo album di Ganoona il cantante, rapper e songwriter italo messicano, con base a Milano. Lo abbiamo incontrato per farci raccontare la sua musica che nasce da una combinazione di sonorità black, latin e Pop, accompagnata da liriche intense ed originali.
Da dove nasce il titolo “Malegria”?
“La “Malegria” è un’allegria sporcata di malinconia, è la risata dopo il pianto: da qui la scelta del titolo del mio nuovo progetto discografico full lenght. Si tratta di un disco contaminato proprio da questa sensazione di felicità agrodolce, la scintilla da cui hanno preso vita, in misura diversa, tutte le dieci canzoni dell’album.
E’ un disco che nasce da esperierenze personali?
«Ogni parola, ogni immagine l’ho vissuta sulla mia pelle. In canzoni come “Hermano” e “Cucurucucù” avevo l’esigenza di parlare del mio passato, come non ho mai fatto, e delle mie radici. Per farlo era necessario creare un “ponte”, per quanto riguarda il sound, tra il Pop, il Rap e le sonorità latine. Le atmosfere del disco sono il frutto di questa ricerca. L’amore è un altro protagonista importante: quello giocoso di “Miele”, quello ferito, morente di “Deserto”, quello distruttivo di “Temporale”. “Malegria” vuole essere un disco intimo ma che possa parlare a tutti, facendo sorridere, ballare e piangere. Questo disco è il mio presentarmi al mondo, con tutte le mie fragilità, le mie contraddizioni ma anche tutto il mio amore verso la vita. Consapevole che il mare può diventare tempestoso, ma senza aver perso la voglia di viaggiare in acque sconosciute».
Un disco maturo?
Sicuramente si, ma non una maturità artistica, piuttosto nella scrittura
Nel periodo che stiamo vivendo dove è possibile cercare la felicità?
E’ il motivo che mi spinge a scrivere canzoni, anche se è una felicità che si tinge di malinconia. Penso, infatti, che la felicità sia un sentimento complesso che si vive solo a sprazzi nella vita.
Qual è la ricetta per essere felici?
Direi che oggi si può trovare questo stato d’animo nella serenità e non va confusa con il divertimento. La felicità è un equilibrio da cercare ogni giorno e per ottenerlo bisogna essere sbilanciati verso gli altri e non versi se stessi. la felicità sta nella relazioni, per me soprattutto nella musica
I tuoi prossimi obiettivi?
Fino a poco tempo eravamo piccolini in mezzo ai giganti. Ora, con questo mio disco, spero di farmi conoscere sempre di più e di portare il mio show in giro per l’Italia. Naturalmente spero di venire anche a Roma.